domenica 28 ottobre 2007

They're all insane 3

Il terzo episodio. Sulla frenesia e la bellezza di quelle giornate, e su come sono arrivata al Parrucca...

Szeged, 20 Febbraio 2006.

Perdere completamente il senso del tempo che passa. Riempire l'agenda (fondamentale strumento di sopravvivenza per un erasmus) non di orari di lezioni e seminari e conferenze, ma di feste e cene e film perché é materialmente impossibile ricordare cosí tanti appuntamenti ed impegni. Soprattutto per me che non ho memoria. Lunedí cena al ristorante italiano con gli altri italiani e il prof italiano di qui. Martedí film ungherese e poi cena con gli altri ragazzi. Mercoledí film da Ingrid e poi festa di Carnevale. Giovedí Finnish party, 2a festa di Carnevale allo Jate Klub e poi festa d'addio per uno degli italiani che in settimana parte (si possono avere 3 feste in una sera? si se si inizia a bere alle 19... the hungarian way...) Venerdí ancora non so (Forse mi servirá una serata off per recuperare energie). Sabato e Domenica a Budapest con Feni...sempre se arriva. Altrimenti carnevale a Mohács con gli altri.

We're upside down. Uscire ogni singola sera non fa piú cosí strano, ma il fisico é ancora in fase di adattamento. Io sfido la stanchezza, ma sabato sera andando ad una festa da alcuni studenti stranieri ed ungheresi ho lasciato Ilaria a casa nel bel mezzo della sua "serata rilassante": lavare i piatti e pulire il bagno... e io che credevo che la finlandese fosse strana. Nel frattempo le altre erasmus a cui avevo allargato l'invito rispondevano con un tipico sms da sabato sera: "grazie, ma stasera si studia...finalmente abbiamo iniziato!"...!La festa si é rivelata estremamente interessante. In un appartamento del dormitorio degli studenti di biologia, matematica, farmacia, ecc... Vedere ragazzi in pantofole perché tanto abitano al piano di sopra o di sotto. E poi i turchi e le loro disgustose pozioni. Quale insana mente berrebbe una "stomach soup" (che si, si chiama cosí perché contiene pezzetti di stomaco di mucca...) per alleviare gli effetti di una sbronza devastante?! Preferisco vomitare naturalmente che ingerire quella robaccia... Ad ogni modo provare cose nuove é d'obbligo, almeno ora SO che fa davvero schifo. Avrebbe dovuto esserci Geogeo...E poi le nuove conoscenze. Mio dio, questo posto é pieno di gente interessante. Forse troppe, e mi confondono... ma ho 5 mesi, no?Suona la batteria, il punk, ma quello vero, uno stendino di magliette a righe, le all star e una tartaruga di mare. I vecchi vinili di musica ungherese e la bicicletta che é il primo acquisto fatto arrivato a Szeged. Una laurea in farmacia e ora un dottorato di ricerca qui in Ungheria. ...Qualcos'altro?! Oh! I capelli castano chiaro e gli occhi azzurri... ci credereste? Io ancora no. Ma comunque...

Ieri il lago Balaton nel mio appartamento, o anche la 2a grande inondazione di Szeged... chiamalo come vuoi, ma resta sempre una maledetta lavatrice del 2o dopo guerra che ti bolle i panni (anche se il programma era per 40 gradi!!), si agita aggressivamente e vomita acqua da ogni parte. L'importante é saper ridere delle proprie disgrazie. E noi ieri ci siamo fatte grasse risate...Intanto il tempo scorre e io ne ho la consapevolezza. Ma é la cosa piú bella. Vivere apprezzando davvero il momento...

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