Scritto il 19 Aprile 2005 in occasione del referendum sulla Costituzione europea in Francia. Un tempo esisteva il "sogno europeo"...
Con buone probabilità fra meno di sette settimane la Francia dirà no alla Costituzione europea. La Francia. No alla costituzione. La Francia. Francia. NO. Francia.Vorrei imprecare. Mi limito a scuotere la testa, lasciando che la rabbia e la delusione fluiscano in parole.Qualcuno ha spiegato ai Francesi cosa è la Costituzione europea? Cosa è l'Unione europea? Cosa questa rappresenti e quanto la sua stabilità, forza, CRESCITA significhino per l'Europa intera e non solo, ingrata Francia inclusa? Qualcuno può gentilmente ricordare a questo evoluto Paese da dove, come, perchè tutto sia iniziato? Forse anche i libri di storia francesi sono stati revisionati ultimamente?! Sono forse state strappate le pagine che parlavano di un'Europa postbellica affamata, povera, sfinita, divisa, debole?! Hanno forse dimenticato come quella che sarebbe poi diventata l'UE abbia risollevato le sorti del vecchio continente in piena crisi?? Si sono forse scordati che l'Unione è stata la sola in grado di attenuare e risolvere le sue secolari rivalità con la vicina Germania?Non è la prima volta che la Francia per un motivo o per l'altro cerca di ostacolare i piani dell'UE e dell'Europa. Era già successo negli anni '60 con quella cima di De Gaulle. Si era opposto all'ingresso della Gran Bretagna perchè, peccando di egocentrismo, non voleva rischiare di perdere il suo ruolo di "punto di riferimento" all'interno della Comunità, ma soprattutto si era battuto con fermezza per negare ogni suo possibile sviluppo sovranazionale. La crisi della "sedia vuota" l'hanno chiamata. Per fortuna la Francia ha visto nascere anche personaggi come Monnet e Schuman, dalle cui idee tutto ha avuto inizio. Francesi proprio come quelli che oggi sembrano avere la memoria corta e non dare il giusto peso a questo importante pezzo di carta. Avete forse dimenticato che proprio nella vostra amata capitale nel '51 furono firmati i Trattati di Parigi con i quali nasceva la CECA?? Fu un altro Francese a far fare un ulteriore significativo passo in avanti all'UE: Delors. Fu lui ad elaborare il progetto dell'Unione economica e monetaria...Ma la Francia oggi ha deciso di fregarsene di tutti gli Schuman, i Monnet, i Delors e di tutti quelli che come loro si sono battuti per dare un futuro al nostro continente. Credevo che almeno la popolazione francese avesse capito l'importanza dell'UE. In fondo la Francia è l'Unione, uno dei pilastri dell'Europa, uno dei sei Paesi fondatori, non l'ultima arrivata! Se non ci crediamo noi, chi dovrebbe crederci?! Questo bastone fra le ruote è ridicolo, impensabile, ma purtroppo anche pesante e sottovalutato. Rischia di paralizzare tutto il sistema, sicuramente di rallentarlo ostacolandone i naturali e necessari sviluppi.I Francesi non possono permettersi di sottovalutare questo voto, hanno delle responsabilità anche e soprattutto verso gli altri membri. Voglio credere che in poco più di sei settimane diano una spolverata ai loro libri di storia, si rendano conto che la storia siamo noi a scriverla, rinsaviscano, cambino idea, votino con coscienza e serietà. Voglio credere che non ci deluderanno.
domenica 28 ottobre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento