Memorie di un concerto, di una sbronza...l'ode allo juoppo per eccellenza!
Szeged, 27 Marzo 2006.
Venerdí Engin suona alla festa dell'accademia dove lavora.Io, Ben, lo juoppo n.1 e Chiara ci vediamo per le 7 meno un quarto alla fermata. La festa inizia ufficialmente alle 20, ma tra di noi si inizierá a stappare bottiglie alle 19. Il bicchiere di Engin é tenuto sotto stretto controllo perché dopo il concerto puó anche morire di cirrosi, ma prima deve rimanere sobrio per non perdersi le bacchette o collassare sul suo darbuka.Lo juoppo inizia a dargli di rosso italiano. Alle 20 ci trasferiamo nella sala cinematografica dell'accademia dove rimaniamo un'ora a tagliarci dalle risate guardando il video che uno dei ragazzi ha preparato. Il filmato dovrebbe raccontare la vita dei dottorandi qui a Szeged, dal risveglio e dalla corsa verso l'autobus, ai 5 min di lavoro quotidiano nei laboratori, al ritorno a casa e alle varie feste. Alcuni scatch sono stati filmati durante l'ultima festa all'itc house, per questo ci si vede anche a me e a Jaakko, lo juoppo mentre fuma dal narghilé (tabacco OVVIAMENTE) e la sottoscritta in un unico, significativo fotogramma.Alle 21.30 siamo fuori dalla sala e jaakko dopo una veloce visita alla toilette e una sistemata al suo ciuffo si mette in coda al bar per prendere qualcosa da bere. Beviamo un po' di vino e intanto conosco i vari boss di Engin, mi rendo conto che qui piú che colleghi sembrano amici e parenti. ..Amici e parenti alquanto curiosi. Una signora mi da in ungherese dell'adorabile...! (le prime impressioni quanto possono ingannare), un amico di Engin e la sua ragazza incinta mi chiedono quando avremo un figlio...!!!...l'occhio inizia a pulsare. Finalmente iniziano a suonare. Una band al femminile prima e poi Engin e gli altri. Engin non si ricorda dove ha messo le bacchette...Un'altra donna che non conosco parlando con dei ragazzi inizia ad indicarmi, si accorge che la sto guardando e allora decide di presentarmi ad un logorroico ragazzo che in preda all'alcool vaneggia circa i capelli del "parrucca" e del loro irresistibile fascino. É triste perché ora che mi ha conosciuto non ha piú speranze.. Lo assecondo per 5 min e poi provo ad allontanarmi cautamente. La donna agitandosi a tempo di musica mi spinge in prima fila perché dice che é lí che devo stare... oookkkay.I ragazzi iniziano a suonare. Un mix di culture e influenze e si divertono come matti. Cantante indiano, chitarrista turco, bassista ungherese, batterista serbo, "coriste" alticce e sono davvero bravi. 3 cover dei Beatles, un paio di canzoni turche, una indiana, una ungherese... si divertono loro e anche noi a sentirli.A mezzanotte siamo nel salottino fumatori. Compagna di chiacchiere é una "jar" da 5 litri di vino rosso. Lo juoppo é ormai stordito. Saluta con la manina tutti i turchi che incontra dicendo in turco "Io amo me stesso" e "ubriaco!". Il vino é finito. Monika porta dai piani alti un bicchiere di vodka finlandia da far assaggiare a tutti. Per primo la passa a Jaakko e questo crede sia tutta per lui...! Un bicchiere pieno, un bicchiere enorme....! Gli resta attaccato fino a che alle 5 non decidiamo che forse é il caso di rispedirlo a casa. Mentre salutiamo tutti lo juoppo sparisce.... lo ritroviamo in un corridoio buio a fissare il vuoto... Jaakko a che pensi? ....burek... la sua ultima ossessione.La mattina dopo mi sveglia il bip di un sms:"Oh no! Joni woke me up at 9 and put me on a train to Budapest. I didn't even have time to do my hair and I am afraid that my smell is disturbing people around me" ...!!!...Quando l'ottima trovata delle mascherine ti si rivolta contro...
domenica 28 ottobre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento